Radic’è, naming ed etichetta

Ogni nuovo lavoro è una sfida, ma questo progetto mi ha entusiasmato particolarmente: era la prima volta che pensavo l’etichetta ed il nome di un liquore. La prima visita allo stabilimento Liquirgam mi ha aperto gli occhi sulla complessità dei processi di lavorazione della liquirizia e dei prodotti che se ne ricavano.

In fase di brief il produttore mi dice che sta sperimentando una grappa con la radice di liquirizia; desidera che l’etichetta sia coordinata con quella di un liquore già sul mercato da quindici anni. 

Il primo passo è stato studiare e comprendere la normativa – molto restrittiva – relativa all’etichettatura dei liquori. Con il cliente valuto quindi le varie forme e dimensioni adatte alle bottiglie. Inizio a pensare al design e stilo una lista di nomi adatti.

Piace Radic’è, Per il design scegliamo un visual minimal impreziosito dalla carta e dalle nobilitazioni di stampa.