Igèa: naming, marchio e packaging per il settore cosmetica
Fare cultura intorno e dentro i prodotti, raccontare il fascino di un territorio e di un’epoca in cui la bellezza raggiunse l’armonia totale: questa filosofia anima il progetto del brand Igéa. Un connubio di scienza ed emozione nel mondo della cosmesi olistica.
L’azienda mi chiede di enfatizzare il metodo di produzione artigianale e comunicare quanto naturali fossero i prodotti, ricette originali dalle radici antiche: la Magna Grecia, territorio magico.
Propongo un naming e un pay-off significativo: “Igèa, la bellezza è nell’anima”.
Perchè Igèa? È il nome di una dea, simbolo della salute e dell’igiene. Una sua statua fu ritrovata nel 1876 ed è oggi esposta nei Musei Capitolini di Roma.
Ho scelto un segno grafico chiaro e pulito per il logo: essenziale e proporzionato, come nei canoni estetici dell’arte greca. Ispirandomi alle geometrie ornamentali spesso presenti nei decori di vasi in ceramica, ho ricavato dalla sagoma della lettera “G” del marchio un elemento grafico caratterizzante: un motivo concatenato che avvolge la confezione dei prodotti.
Anche la palette cromatica trae ispirazione dalla storia. Il Pantone 7606 – un pallido corallo – riconduce alle scene epiche riprodotte su alcuni vasi rinvenuti nel Metaponto (Matera). Sono attribuiti al cosiddetto Pittore di Dolone, ceramista attivo tra la fine del sec. V e l’inizio del IV a. C.
Per il packaging dei sei prodotti attualmente in commercio ho usato un cartoncino ecologico color avana, certificato FSC.
Spero trasmette alla vista e al tatto un senso di naturalezza, enfatizza l’apporto benefico e rilassante del cosmetico.